“Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità. Contro il pizzo cambia i consumi!”.
Questo slogan – comparso nel 2004 sulle vetrine e i muri di mezza Palermo – si rivelò quanto mai efficace. L’idea fu dei ragazzi di Addiopizzo, un movimento aperto, fluido, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia.
Oggi Addio Pizzo conta 50 soci attivi, di cui 12 pagati grazie a vari progetti finanziati.Tra i figli di Addio Pizzo, merita una menzione speciale Addio Pizzo Travel, un’agenzia viaggi inserita nel circuito del turismo responsabile che organizza viaggi “Pizzo free” per i turisti, visite guidate della città segnate dalla valorizzazione dei luoghi della legalità, e cosi via.